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![]() 23 marte 2001 Dall'8 di gennaio al 2 febbraio, il battaglione fucilieri 22 ha completato il passaggio alla fanteria meccanizzata durante il suo secondo corso di riconversione sulla piazza d'armi di Bure. In quattro settimane cariche all'inverosimile, battute da un vento mordente ed immerse nel fango più tenace, i Giurassiani hanno effettuato nella loro terra un servizio memorabile. La mezza giornata dedicata alle famiglie del 26 gennaio ha inoltre permesso ad un centinaio di amici e parenti di ammirare l'unico battaglione di fanteria giurassiano che è sopravvissuto alla riforma dell'esercito. Tutte le immagini presentate su questa pagina sono state scattate durante questa giornata dall'aiutante di battaglione, il neopromosso maggior Jean-Louis Galeazzi.
Lo stato maggiore del battaglione Per sfruttare al massimo le prestazioni fornite a tutti i livelli durante il corso di riconversione I (1999), l'organizzazione del battaglione è stata modificata il meno possibile. Il comandante ed il suo vice sono dunque restati il tenente colonnello Pierre Jotterad ed il maggiore François Valley. Lo stato maggiore del battaglione era composto dai seguenti membri: aiutante, maggiore Jean-Louis Galeazzi; uf info, primo-tenente Thomas Minger (nuovo); medico, primo-tenente Alain Kocher (nuovo); uf trm, primo-tenente Raynald Aeschlimann (nuovo al bat); qm, primo-tenente Jérôme Frund (nuovo al bat); uf rip, capitano Claude Chassot; uf circ & trsp, capitano Philippe Montandon; uf equipaggi, primo-tenente Thierry Griggio.
L'organizzazione delle compagnie Durante il secondo corso di riconversione, l'organizzazione delle compagnie a subito alcune modifiche. Nessun cambiamento nella cp SM, comandata dal primo-tenente Fabien Kupferschmid, come alla cp fuc mec I (fusione della cp I e II), comandata dal sottoscritto. Al contrario il comando della cp ofa mec II è passato dal capitano Christian Gurtner, che è stato inserito nello stato maggiore del bat, al primo-tenente Frédéric Scheurer, precedentemente comandante della cp fuc mec II. Infine la cp lm mec, comandata dal capitano Jean-Jacques Lüthi è risultato della fusione delle compagnie lancia-mine dei battaglioni fuc 21,22 e 24. La cp IV si è addestrata da sola a Bière per 10 giorni, prima di raggiungere il battaglione e partecipare agli esercizi di cambattimento.
Gli sforzi principali del corso Gli sforzi principali di un corso di riconversione II alla fanteria meccanizzata hanno compreso esercizi di comabttimento a livello di sezione e di compagnia. Naturalmente l'istruzione di base non è stata trascurata; in particolare sono state sfruttate le specifiche condizioni di luminosità dell'Ajoie per esercitare l'impiego di apparecchi per la visione notturna combinati al puntatoree laser. L'NTTC è stato consolidato, ed il lancia granate 97 introdotto nella gamma delle armi a disposizione del battaglione. I giorni d'istruzione più intensi del corso sono però stati quelli dedicati agli esercizi di combattimento*: 4 a livello di sezione, lo sbarramneto non conosciuto (fuc/ofa), l'attacco conosciuto e il combattimento d'incontro; 2 a livello di compagnia con tema l'attacco riconosciuto, ma del quale le fasi di combattimento erano sia difensive che offensive. Il successo di questi esercizi è dipeso dal grande sforzo profuso dai quadri e dalla truppa. L'attività continuata fino alle 23 ed oltre nelle Panzerhalle è stata la regola ...
Il problema degli effettivi Una volta ancora la scarsità degli effettivi a perturbato l'attività del battaglione. Con solamente 384 militari ad inizio corso, comprendenti due compagnie supplementari, il bat fuc mec 22 conta oggigiorno solo un terzo dell'effettivo regolamentare. Alla cp ofa mec III il problema è stato talmente acuto che in certe giornate solo tre soldati erano disponibili sul terreno! Infatti, durante i 4 esercizi di combattimento di compagnia (rinforzata), il sottoscritto aveva a disposizione un gruppo di comando, 2 sezioni fuc mec al 75% percento degli effettivi, 1 "sezione" ofa mec costituita da un gruppo e 1 sezione lm mec OCTF. In totale, considerando i due corsi, ed integrando le reclute già formate come fuc mec, solo il 25% percento del battaglione è stato effettivamente riconvertito. Fatto che non merita ulteriori commenti.
Le visite del corso Arma giovane, moderna e polivalente, la fanteria meccanizzata suscita tradizionalmente un grande interesse. Le visite che il battaglione ha avuto l'onore di ospitare lo testimoniano; segnaliamo in particolare quelle del ministro Claude Hêche, del nuovo comandante del corpo di campagna 1, il comandante di corpo Alain Rickenbacher, e di molti ex comandanti del reggimento di fanteria 9, (i colonnelli Valley, von Känel e Socchi). I due superiori del battaglione sono d'altronde venuti a più riprese a Bure. Il comandante della divisione di campagna 2, il divisionario Bertrand Jaccard, ha ispezionato - con grande precisione-il sottoscritto e la sua compagnia; mentre il comandante del reggimento 9, il colonnello Jean-Michel Dubail, a partecipato per tre giorni all'attività del battaglione.
Le specificità giurassiane Essendo un battaglione interamente giurassiano, il bat fuc mec 22 si distingue per alcune specificità. Il buon umore venato da reclami esagerati e giustificati, la voglia di lavorare accoppiata ad un inclinazione evidente per qualche bottiglia di quello buono, e l'orgoglio ferocemente regionale, formano un cocktail assolutamente unico e che ha fornito risultati notevoli. Perseguitati dalla bise, indeboliti dai raffreddori cronici, tormentati dal fango, i membri del 22 – modestamente quelli della cp I in particolare – hanno saputo trovare le risorse per effettuare un lavoro unanimamente apprezzato. Mi permetto quindi di esprimere su queste pagine la fierezza, la riconoscenza ed i ringraziamenti che essi meritano. Con una strizzatina d'occhio al miei equipaggi, che sono riusciti a preservare integri tutti i carri della compagnia!
L'avvenire del battaglione Qual'è il futuro del battaglione fuc mec 22? Senza mancare di modestia il suo futuro è abbastanza chiaro. Unico battaglione giurassiano sopravissuto alla riforma di Esercito XXI, il 22 effettuerà probabilmente un terzo corso di riconversione nel 2003, e forse istruirà altri militari provenienti dai battaglioni del reg fant 9. Con l0integrazione di un numero crescente di reclute, sarà possibile risolvere i problemi di effettivi, in particolare di specialisti, e di raggiungere la prontezza d'impiego nel 2005 – grazie al ritmo annuale dei cosrsi. Il tutto vinoclato alla versione finale del Piano direttore di Esercito XXI. * il traduttore si scusa per la traduzione approssimativa dei termini tecnici concernenti le tipologie delle missioni di fanteria. Inviate eventuali correzioni al seguente indirizzo Biffic@lu.unisi.ch! Cap Ludovic Monnerat Siti Annessi
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